
Un notevole numero di turisti ha caratterizzato la prima giornata dell’edizione di giugno della Fiera.
Turisti di varia provenienza, moltissimi stranieri, particolarmente tedeschi che – come è tradizione – approfittano del loro lungo ponte di Pentecoste (che cade la settimana prossima) per visitare le nostre città d’arte e che, anche quest’anno, sono stati invogliati a visitare l’Antiquaria sollecitati dalla capillare promozione fatta dalla Fiera negli agriturismi della provincia e delle zone circostanti e presso gli istituti di cultura italiana in Germania.
Questa edizione della Fiera ospita anche la mostra mercato itinerante Artour, organizzata da Artex - Centro per l'Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana e promossa dalla Regione Toscana, in collaborazione con Confartigianato Imprese Arezzo e CNA Arezzo, il Comune di Arezzo, la Camera di Commercio di Arezzo e l’associazione Fiera Antiquaria. Una mostra mercato, dunque, dedicata all’artigianato artistico proveniente da tutta Italia capace di incontrare le produzioni di grandi artigiani e designer italiani.
Positivo il giudizio del presidente Nicchi su Artour: “Ritengo che iniziative come Artour arricchiscano l’offerta complessiva di una città e ancor più se inserite in un grande spazio espositivo come quello della Fiera Antiquaria. Laddove l’artigianato artistico esce dalle botteghe e scende nelle piazze non può che incontrare l’apprezzamento dell’associazione Fiera Antiquaria che, per prima – in Italia –, proprio 43 anni fa, grazie alla geniale intuizione di Ivan Buschi, ha portato l’antiquariato in piazza e, quindi, ha introdotto un nuovo rapporto di incontro tra il prodotto e il cliente.
Artour propone artigianato artistico di qualità, capace sì di valorizzare l’ingegno umano ma anche di incrementare il patrimonio culturale della nostra epoca e queste finalità si inseriscono perfettamente anche negli obiettivi dell’associazione Fiera: creare un continuum tra le generazioni capace di fare memoria tra l’una e l’altra”.
Infine, molta attenzione ha destato tra gli espositori e i visitatori i movimenti dal vivo che la troupe diretta dal regista Vittorio Sindoni ha creato in piazza Grande intenta a girare la scena iniziale della fiction targata RAI1, La ragazza americana, ambientata proprio tra i banchi della Fiera Antiquaria.